Il nuovo «avenir speciale» dedica la sua prima edizione al noto sconosciuto, per così dire, tra i cantoni confederati. Grazie al tunnel di base del San Gottardo Lugano, la piazza economica svizzera a sud delle Alpi, dista poco meno di due ore da Zurigo, la metropoli elvetica degli affari a nord delle Alpi. Eppure, spesso gli svizzero-tedeschi, ma anche i romandi, sanno assai poco sui loro concittadini di lingua italiana.
L’importanza del Ticino con la sua economia, la sua politica e la sua cultura all’interno della Confederazione è balzata per un attimo agli onori della cronaca nei mesi estivi del 2017, quando Ignazio Cassis ha lanciato la sua candidatura – coronata infine dal successo – per il Consiglio federale. Tuttavia, nella coscienza collettiva elvetica non c’è spazio per un Ticino alle prese con sfide immense, ma anche in grado di rinnovare la propria struttura assai meglio di altre regioni del Paese, inglobando i settori potenzialmente promettenti nella sua economia. Per i cantoni di Zurigo, Turgovia o Basilea sarebbe inimmaginabile intrattenere dei rapporti d’affari con la Germania – il principale partner commerciale straniero – in un clima di tensioni politiche simile a quello che aleggia tra il Ticino e l’Italia. D’altronde, non va dimenticato che proprio la vicina Penisola, in campo finanziario, ha adottato una politica alquanto protezionistica che sta toccando nell’orgoglio la piazza finanziaria ticinese.
La prospettiva degli svizzero-tedeschi non dovrebbe limitarsi a vedere il Ticino come terra di «frontalieri» all’origine di una politica cantonale isolazionista, ma tener conto anche dello spazio di manovra federalistico da mettere a frutto in maniera mirata. A sud delle Alpi esiste un angolo di Svizzera dall’enorme forza creativa, che si sprigiona nell’economia, nella scienza e su un mercato del lavoro in piena trasformazione. Presentarne l’evoluzione è uno degli obiettivi della presente pubblicazione. Questo numero di «avenir speciale» sul Ticino, frutto della collaborazione di un team interdisciplinare di specialisti di Avenir Suisse, analizza il substrato industriale, l’infrastruttura e le peculiarità regionali del Ticino e mostra le opportunità di un cantone ricco di potenziale, oggi e in avvenire.